Brutta avventura ieri per Valentina Vezzali, una delle fuoriclasse della scherma italiana. La fiorettista si stava recando presso la sede del ritiro della nazionale a Norcia quando, per cause ancora da accertare, ha tamponato un’altra auto ed è finita contro l’albero. Le sue condizioni sono risultate subito gravi, visto che ha fatto registrare un’emorragia all’addome, ma ora, dopo il ricovero presso l’ospedale di Spoleto, si può dichiarare fuori pericolo, tanto che ha già voglia di riprendere gli allenamenti.
Devo dire grazie ai sistemi di sicurezza dell’auto, dall’airbag alle cinture, perché altrimenti avrei rischiato davvero grosso. Devo smaltire la paura, ma ho già tanta voglia di tornare subito in pedana
ha spiegato l’atleta alla prima intervista subito dopo l’incidente. Dunque la sua Golf l’ha salvata, ma si è salvata da sola in un certo senso, indossando la cintura. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, afferma il medico della federazione, dott. Antonio Fiore, che ha spiegato:
il versamento nella parte dell’addome, conseguenza del trauma subito nell’impatto si è riassorbito. Al momento possiamo dire che l’incidente non ha avuto conseguenze, ma prima di poter stilare una previsione circa il rientro in pedana, è bene attendere qualche giorno. Le condizioni generali sono comunque buone.
La Vezzali, 35 ori di cui 5 olimpici ed 11 trofei in Coppa del Mondo, si stava recando presso il ritiro della nazionale in cui avrebbe dovuto cominciare la preparazione per le Olimpiadi di Londra 2012 che si terranno quest’estate. Per fortuna all’inizio della manifestazione mancano ancora diversi mesi e siamo sicuri che una donna forte come lei riuscirà a recuperare in tempo per tornare in forma e far vincere alla nostra nazionale qualche altra medaglia. In questi giorni sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti prima di essere dimessa, e nel frattempo la polizia stradale studierà la meccanica dell’incidente, ma ciò che conta è che stia bene e possa tornare all’attività agonistica.
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