Dopo due stagioni di “pausa di riflessione”, il finlandese dagli occhi di ghiaccio ritornerà a correre in Formula Uno. Kimi Raikkonen, che ha chiuso con poca gloria la sua avventura con la Ferrari nel 2010, ha annunciato il suo ritorno in pista a 33 anni in sella alla Lotus Renault. Dopotutto se può farlo Schumacher a 42 anni perché non può lui?
L’annuncio lo ha dato lui stesso all’indomani della chiusura della stagione 2011 stravinta dalle Red Bull. A quanto pare la scuderia anglo-francese vorrebbe puntare su di lui come primo pilota (a patto che ritorni quello di una volta, dicono dai piani alti), mentre per il nome che lo dovrebbe affiancare è aperto il toto-scommesse.
In lizza ci sono Kubica che ha saltato tutta la stagione per un brutto infortunio subito in un incidente prima dell’inizio del campionato, ma che dovrebbe tornare nel 2012, non si sa se alla Renault o in qualche altro team; Vitaly Petrov, anche se pare l’ultima scelta; i più probabili Bruno Senna e Romain Grosjean, oppure il clamoroso colpo di Rubens Barrichello.
Il brasiliano ex ferrarista ha disputato questa stagione alla Williams. Visti i risultati che non arrivavano, la scuderia britannica aveva tentato di convincere proprio Raikkonen a tornare a correre per sostituire proprio Rubinho, e lui, stanco di non essere trattato con il rispetto che merita, aveva anche pensato di ritirarsi. Quando però si è saputo che Raikkonen non sarebbe andato alla Williams, nessuno ha fatto nulla per trattenerlo, ma Barrichello ha ammesso di non sentirsela di ritirarsi, e per questo ha deciso di correre almeno per un altro anno. Ed ironia della sorte, è stato inserito nel novero dei piloti che potrebbero fare da spalla proprio a Raikkonen. I due hanno guidato in Ferrari ma in stagioni diverse, e potrebbero ritrovarsi compagni di squadra per uno strano gioco del destino.
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