E’ il momento della verità per l’Italia di pallavolo, impegnata nella World Cup 2011 in Giappone ed alla ricerca di un posto utile per l”accesso diretto alle Olimpiadi londinesi del prossimo anno.Tra gli azzurri e la kermesse dei cinque cerchi ci sono solo tre gare, la prima delle quali contro la Polonia dell’italianissimo Anastasi, prima della classe ai mondiali nipponici con 22 punti.
Nell’ultimo anno polacchi ed italiani si sono incontrati/scontrati per tre volte e per tre volte gli azzurri hanno avuto la meglio, concedendo agli avversari un solo set. Questa colta il panorama è diverso, sia perché i polacchi si sono rinforzati, sia perché l’Italia potrebbe mostrare una certa soggezione al cospetto dei primu in classifica.
Ma non provate a parlare di timori reverenziali in presenza di Michal Lasko, l’opposto azzurro polacco di nascita e figlio di Lech, campione olimpico nel 74 con la Polonia:
Giocheremo contro la Polonia senza timori particolari. Quando siamo al massimo è difficile per tutti affrontarci. Loro stanno bene, basta guardare il cammino e i risultati ottenuti. Anche se le sfide contro Anastasi sono dalla nostra parte, serve attenzione perché da ex allenatore ci conosce molto bene.
Lasko ci tiene a far bene contro la nazionale che fu di suo padre, ma ancor più tiene al passaggio diretto alle Olimpiadi di Londra:
Mio padre sarebbe orgoglioso se arrivassi ai Giochi. Andare alle Olimpiadi è il sogno di ogni atleta e anche il mio, così come è stato per mio padre. Sono felice di essere il giocatore che fa tanti punti, ma quello che importa è restare nelle prime tre squadre che andranno a Londra. Se poi faccio bene a livello personale e va meglio anche per la squadra, allora sono più soddisfatto.
L’appuntamento è per domattina alle 7 e – se tutto va come tutti speriamo – non ci resterà che battere i padroni di casa del Giappone e la rivelazione Iran (allenata da Velasco, altro ct azzurro) per sollevare in alto i calici.
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