L’1-0 era scontato con Nadal che ha fatto di un sol boccone Monaco, ma l’Argentina riponeva le sue speranze di rimonta sulla seconda gara, quella che vedeva l’esperto Ferrer (numero 5 del mondo) giocarsela con l’astro nascente Juan Martin del Potro (numero 11). Ed invece è stato ancora una volta dominio spagnolo.
Parte bene il tennista iberico con la vittoria nel primo set 6-2, giusto per far vedere chi è che comanda, ma era soltanto un modo per riscaldarsi per Del Potro che vincerà i successivi due (6-7 e 3-6). E’ l’argentino a dominare nella fase centrale della partita, grazie anche alla differenza di potenza fisica evidente, tanto che ormai quasi tutti davano per certa la sua vittoria dopo che in alcuni momenti aveva staccato l’avversario di diversi set.
Ma nel finale di una partita lunghissima durata quasi 5 ore Ferrer è riuscito a rimettersi in piedi, si è dimostrato più resistente dell’avversario che, minuto dopo minuto, cominciava a calare. Gli ultimi due massacranti set si concludono sul 6-4 e 6-3 ed alla fine permettono a Ferrer di portare a casa questo pesantissimo 2-0 che equivale ad un’ipoteca sulla coppa.
Ora che anche Del Potro è rimasto ko, i sudamericani hanno ben poche speranze di rimettere in piedi la finale. Oggi scenderanno in campo Verdasco e Lopez per il doppio contro Nalbandian e Schwank. Proprio Nalbandian sarebbe dovuto essere l’avversario di Nadal nella prima giornata, ma il coach argentino ha preferito farlo riposare nella speranza di fargli dare il meglio nella sua specialità perché già sapeva che il doppio sarebbe stato cruciale, ma guardando il ranking sembra quasi impossibile che gli argentini possano ribaltare il risultato.
E così la Spagna è vicinissima alla sua quinta Coppa Davis, la terza nelle ultime quattro stagioni, un risultato che nemmeno ai migliori giocatori del passato è riuscito di eguagliare.
Photo Credits | Getty Images
Commenti (1)