Pioggia di medaglie per i colori azzurri nella settima giornata delle Paralimpiadi di Londra 2012. La bandiera italiana sventola all’interno degli impianti sportivi di Londra grazie ad Alex Zanardi, Assunta Legnante, Ivano Pizzi e Vittorio Podestà, che hanno fatto valere le proprie doti, regalando emozioni ai tifosi del Belpaese.
L’ex pilota di Formula 1 ha conquistato il suo primo oro paralimpico, vincendo la cronometro H4, con quasi trenta secondi di vantaggio sul tedesco Mosland. Alex Zanardi non sta nella pelle a fine gara:
Ho dato il massimo ed è bastato per regolare tutti quanti. Se continuerò? Innanzitutto fra due giorni c’è la gara in linea poi non so vedremo. Io in ogni caso senza sport non so vivere. Mi considero una che ha avuto tantissimo nella vita e continuo ad aggiungere. Di questo non posso che ringraziare la Dea bendataDedico questo oro a Vittorio Podestà (suo amico e collega del Barilla Blu Team, ndr), senza di lui non sarei mai arrivato qui. A molti sembrava che intraprendere questa avventura alla mia età fosse una follia, ma questa non è l’unica follia fatta in vita mia. La dedica è anche per mia moglie Daniela.
Dediche speciali anche per Assunta Legnante, medaglia d’oro nel lancio del peso femminile (16,74 metri, nuovo primato mondiale). La pesista, non vedente a causa di un glaucoma, ha espresso tutta la propria felicità al termine della gara:
Questo oro lo devo a tante persone: alla mia famiglia, al mio compagno, al mio allenatore ed a mia mamma scomparsa da poco, alla quale avevo promesso di vincere.
A completare il medagliere azzurro nella settima giornata sono arrivate le medaglie di Ivano Pizzi, argento nella cronometro individuale categoria B (a soli due secondi di ritardo dallo spagnolo Christian Venge) ed il terzo posto di Vittorio Podestà, medaglia di bronzo nella cronometro individuale categoria H2.