La pratica dello Skateboad richiede l’utilizzo di una tavola adatta alle proprie esigenze, a meno che non voglia correre il rischio di incappare in spiacevoli sorprese. Non si può pretendere di entrare in un negozio specializzato e scegliere la prima tavola che capita, ma occorre valutare attentamente alcuni fattori, come ad esempio il rapporto con la propria altezza e la specialità di skateboard che si vuole praticare.
► COME SCEGLIERE LA TAVOLA DA SNOWBOARD
La misura standard in larghezza equivale a 7,5 pollici, vale a dire circa 19 centimetri, ma in commercio esistono tipologie di skate ben più larghe o più strette rispetto alla norma. La larghezza, comunque, non incide molto sulla scelta della tavola giusta, o almeno non quanto la lunghezza, che deve essere proporzionata all’altezza di chi utilizza lo skate ed alla dimensione dei suoi piedi. Chi è alle prime armi dovrà tenere presente una sorta di tabella “internazionale”, che prevede una tavola progressiva a seconda della propria altezza:
un atleta alto meno di un metro e mezzo dovrà scegliere una tavola con lunghezza compresa tra i 76 e gli 80 centimetri; un atleta di altezza inferiore al metro e settanta dovrà scegliere una tavola di 80-82 centimetri; un atleta si altezza inferiore al metro e novanta sceglierà una tavola di lunghezza 82-83 centimetri; un “gigante” di altezza superiore al metro e novanta dovrà invece puntare su una tavola di lunghezza superiore agli 83 centimetri.
Ovviamente parliamo di regole da seguire per un principiante, visto che ‘atleta navigato saprà bene quale misura scegliere in base non solo alla propria altezza, ma anche alle proprie esigenze sulla strada. Di norma, chi pratica uno skateboard fatto soprattutto di tricks si orienta su una tavola più corta e quindi più facile da manovrare, mentre chi preferisce le rampe o lo skate da passeggio, punta su una tavola di dimensioni maggiori sia in lunghezza che in larghezza.