Michael Schumacher oggi compie 43 anni. Freddo, cinico, calcolatore, preciso, costante, tipicamente tedesco: quanti attributi servono ancora per descrivere il pilota perfetto. Senza ombra di dubbio Schumi può essere considerato tra i migliori piloti di tutti i tempi, sicuramente il numero 1 tra i viventi. Magari non avrà la poesia di Fangio, l’aggressività di Gilles Villeneuve, la temerarietà di Niki Lauda , l’elettività di Ayrton Senna, ma forse mai nessuno tra i citati sa interpretare una monoposto come Michael Schumacher.
Il suo debutto di formula 1, datato 1991, è legato alla rovina di un bravo ma sfortunato pilota, Bertand Gachot. Anche ai piloti di formula 1 capita di essere coinvolti in incidenti stradali e il pilota belga ebbe la mala idea di spruzzare uno spray urticante sul suo litigante. Finì dentro per possesso illegale di armi e per alcuni mesi vide il sole a scacchi fino a che una petizione del Parlamento Europeo non gli restituì la libertà. Ma ormai il suo stato psichico e la sua carriera erano definitamente compromessi. Al suo posto fu chiamato un giovane tedesco dal Gruppo C di nome Michael Schumacher. Non riuscì a concludere la gara ma il settimo posto alle qualifiche con la Jordan gli procurò un immediato contratto con la Benetton di Flavio Briatore.
E qui nasce la storia della Formula 1 moderna dopo l’egemonia McLaren – Williams. E’ il 1992 e due stelle della formula 1 s’incontrano. Anzi si scontrano dato i litigi frequenti tra Michael Schumacher e Ayrton Senna. Entrambi sono fuori dal primato ma accendono un’esaltante lotta a tre con Patrese in barba a un”astronave” irraggiungibile come la Williams di Nigel Mansell.
Schumi vinse i campionati mondiali di Formula 1 nel ’94 e nel ’95 riportando sul pianeta terra l’importanza dell’elemento umano nella macchina. Il 16 agosto del 1995 è una data da incorniciare per ogni ferrarista: Michael Schumacher è ingaggiato dalla scuderia di Maranello con un contratto da 35 miliardi delle vecchie Lire. Dopo quattro stagioni alla Spartaco all’assalto della Williams il 2000 fu l’anno della consacrazione, seguito da altri 4 mondiali consecutivi. il resto è storia.
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