Valentino Rossi oggi compie 34 anni. Estroverso, simpatico, sborone, vincente. Senza ombra di dubbio Schumi può essere considerato tra i migliori piloti di tutti i tempi, sicuramente il numero 1 tra i viventi. Il suo palmares è stellare ma il maggior merito è quello di aver avvicinato tantissime persone al motociclismo. Il suo carattere genuino, esalta i valori dello sport uniti alla spensierata giovinezza e anche se oggi è un uomo non manca di incarnare lo spirito positivo per lo sport. Anche se le ultime deludenti stagioni con la Ducati lo danno per bollito, il ritorno con la Yamaha potrebbe portare nuove motivazioni e nuove vittorie per Rossifumi.
Valentino Rossi non è finito, tutt’altro. Anche se si è offuscata l’immagine del mago che riesce a rendere qualsiasi cosa abbia due ruote la moto più veloce del mondo, rimane pur sempre uno dei piloti più competitivi. L’operazione Rossi-Ducati poteva incoronare The Doctor leggenda vivente invece si è rivelato un fiasco totale. L’ascesa di Lorenzo e Stoner ha contribuito a ridimensionare la fame del campione marchigiano. Ma rimarrà scolpita tra le imprese sportive di sempre il sorpasso di Valentino Rossi ai danni di Casey Stoner a Laguna Seca nel 2008 o nel duello con il compagno di squadra Lorenzo in Yamaha nel GP di Catalogna 2009.
Storica è la rivalità con Max Biaggi, che vede le scintille nel 1997 quando Rossi festeggia la vittoria al Mugello con il giro d’onore in compagnia di una bambola gonfiabile e finita nel rispetto, come ogni sana rivalità, anche se contraddistinta da scambi di battute ai microfoni e qualche sorpasso ai limiti del regolamento.
Questo il palmares di Valentino Rossi:
un Campionato Italiano Classe 125 nel 1995
un Campionato del Mondo Classe 125 nel 1997
un Campionato mondiale Classe 250 nel 1999
un Campionato mondiale Classe 500 nel 2001
sei Campionati mondiali MotoGP nel 2002, nel 2003, nel 2004, nel 2005, nel 2008 e nel 2009
8 ore di Suzuka nel 2001
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