Partita stanotte la regular season del campionato di basket più bello del mondo, la Nba. Riusciranno i detentori del titolo, i Miami Heat, a conquistare il terzo anello consecutivo? Oppure dovranno cedere alla concorrenza? Sulla carta sono i più forti, vantano nel roster un vero fenomeno del calibro di LeBron James che dona lucentezza a un quintetto che ormai ha capito come si vincono le partite e i trofei. Se Wade, Bosh, Allen e gli altri gli daranno una mano, LeBron porterà la banda di Spoelstra sul gradino più alto ancora una volta.
Il più accreditato pretendente al trono, dopo Miami, è Oklahoma City, team che supera ‘ai punti’ San Antonio. Duncan e soci cominciano ad avere ‘un’età’ e questo potrebbe costituire un limite. Oklahoma può invece contare sul tandem vincente composto dagli immensi Wstbrook e Kevin Durant.
Indiana può invece contare sul ritorno di Grangers, giocatore in grado di offrire profondità alla manovra. I Pacers potrebbero dunque arrivare fino in fondo. C’è però da battere una compagine come quella dei Los Angeles Clippers, che sarà trascinata senza ombra di dubbio dal talento di Doc Rivers.
Da non sottovalutare, a Est, i Chicago Bulls. Il talento immenso di un campione come Derrick Rose potrebbe donare brio ad un quintetto che ha fame di vittorie. Naturalmente però, sono ormai lontani anni luce gli anni d’oro del trio composto da Michael Jordan, Scottie Pippen e Dennis Rodman. In panchina, allora, sedeva coach Phil Jackson. Vicino a lui c’era un sesto uomo come Kucoc, pronto a fare la differenza quando entrava in campo.