Il rugby è senz’altro uno sport affascinante che sta facendo breccia tra gli sportivi. Anche chi si è avvicinato al rugby da poco, ha interesse a guardare i match in tv. La televisione, fino a questo momento è stata la cassa di risonanza del 6 Nazioni ma cosa cambierà in futuro e che vantaggi sono stati ottenuti fino a questo momento?
Ogni anno il rugby fatica a proporsi in tv e questo non aiuta certo la diffusione di quello che gli esperti considerano un movimento. Quest’anno, in fin dei conti non è andata male ma tutto si è deciso a pochi giorni dall’inizio della stagione rugbistica.
I test match di novembre sono stati trasmessi da Sky che ha pensato anche di mandare in onda il Top 14 invece della Premiership in modo da mostrare il meglio del rugby anche nel nostro Paese, sia l’Heineken Cup, sia il Super Rubgy.
Mediaset che non ha mai amato la palla ovale, ha pensato di mandare in onda le partite della Pro12 seguendo le Zebre e la Benetton Treviso che esprimono un gioco di ottimo livello e competono a livello internazionale. Eppure i risultati delle due squadre italiane non hanno entusiasmato.
Resta così da considerare, come unica nota positiva della stagione che sta per finire, il servizio offerto al Rugby da DMax che ha mandato in onda i match del Sei Nazioni. La tv del gruppo Discovery, però, che tanto ama l’ex giocatore Chef Rubio, è più interessata alle sue abilità culinarie che al passato nel Rugby. DMax ha fatto sapere di non volersi trasformare in una rete sportiva, quindi grazie per il servizio reso ma per l’anno prossimo bisogna trovare qualcos’altro.
Esclusa Sky che pur essendo tv di ottima qualità è a pagamento, bisogna guardare a Mediaset e La7. La rete di Urbano Cairo ha mostrato a lungo il rugby in chiaro ma non sembra intenzionata a proseguire su questa strada. Italia 2 di Mediaset, che forse un minimo d’interesse lo aveva, è stata delusa dai risultati delle squadre italiane in Pro12 ed ora tentenna nel riconfermare la sua disponibilità.
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