Sabato e domenica, il rugby, ha vissuto due intense partite, le semifinali di andata valide per la conquista del trofeo del campionato d’Eccellenza. Il Calvisano è andato a casa del Viadana sabato, mentre domenica il Rovigo ha incontrato il Mogliano.
Il Cammi Calvisano, allo Zaffanella di Viadana ha combattuto dal primo minuto e i suoi 30 punti registrati a fine partita, sono giusti per premiare una squadra che ha orchestrato un gioco molto tecnico e fisico, con pochi errori, primeggiando soprattutto nelle mischie.
Ecco perché molti commentatori dicono che il Cammi Calvisano deve il trionfo sul Viadana ai primo otto uomini, al pacchetto di mischia formato da Steyn, Costanzo e tutti gli altri. Nel secondo tempo il Calvisano ha messo il piede sull’acceleratore ma il Viadana ha dimostrato di non voler cedere al possesso palla degli ospiti e ha provato a riaprire la partita con Pascu mentre il Calvisano era in inferiorità numerica.
Tra una settimana allo stadio San Michele del Calvisano, la squadra di casa dovrà essere abile nel riproporre lo stesso schema e lo stesso possesso palla contro un avversario duro che non le lascerà gestire facilmente gli 11 punti di vantaggio.
Molto combattuta ed emozionante anche l’altra semifinale tra la seconda e la quarta in classifica: a Rovigo i campioni in carica hanno ospitato il Marchiol Mogliano. Una partita estremamente equilibrata che è finita 19 a 22 per il Rovigo rispecchiando a pieno l’impegno e il gioco espresso dalle due selezioni.
Domenica prossima ci sarà la semifinale di ritorno nella cornice del Battaglini di Rovigo. I rossoblu, in casa come in trasferta sono sostenuti da tantissimi supporters convinti del fatto che la loro squadra possa lottare per l’84esimo scudetto.
Man of the macht, a ragione, Basson del Rovigo che ha sempre tentato i pali riuscendo nella segnatura e ha perfino tentato un drop sul finale della gara regalando un’emozione a tutti gli spettatori.