La disfatta con la Costa Rica e con l’Uruguay non hanno soltanto provocato le dimissioni di Prandelli ed Abete, ma hanno creato tensioni anche tra i compagni di squadra, in particolare tra Cassano e Buffon, compagni-serpenti in questo Mondiale brasiliano.
Il veterano della Nazionale, Gigi Buffon, per un infortunio in allenamento non ha potuto giocare la partita contro l’Inghilterra, l’unica vinta dagli Azzurri, l’unica partita in cui ha avuto spazio Sirigu. Cassano, allo stesso modo, è stato preferito a Balotelli soltanto a giochi fatti, contro l’Uruguay. L’idolo del Brasile, SuperMario, è stato sempre messo in campo dal primo minuto.
La polemica è iniziata quando Buffon in un’intervista al Corriere della Sera ha detto che a rompersi le ossa per salvare la Nazionale sono sempre gli stessi, che poi sarebbero i veterani. Il suo “largo ai vecchi che sono i migliori è una dura critica ai convocati dell’ultima ora. Tra i vecchi ci sarebbero Barzagli, Pirlo, De Rossi e anche Balotelli con i suoi 24 anni. I giocatori meno esperti, invece, sarebbero soltanto carichi di grandi aspettative ma senza l’esperienza necessaria per giocare in Nazionale.
Il discorso di Buffon è chiaro anche se il portiere della Juventus ci tiene a precisare che non attaccherebbe mai personalmente un compagno di squadra. Forse si limita a lanciare frecciatine ad un’intera generazione? Questo discorso non va giù a Cassano che non è certo un giocatore che le manda a dire e sembra abbia confidato ai compagni e poi a Repubblica che:
“Se avessimo vinto, vincevano loro. Invece ora abbiamo perso soltanto noi. Anche perché non bisogna dimenticare che nell’unica partita che abbiamo vinto, mi pare che Buffon non ci fosse”.
Fantantonio non va per il sottile e invece che fare un discorso generico, risponde per le rime a Gigi Buffon chiamandolo in causa di persona. In effetti la prestazione del portiere azzurro è sembrata sottotono un po’ a tutti. Di fatto, sono polemiche e discorsi fatti a posteriori.