Che si picchiassero dei giocatori di calcio o di rugby lo avevamo già visto che ma si picchiassero due corridori, per giunta in bicicletta durante una competizione importante come la Vuelta, non era mai successo. La scazzotta tra Brambilla e Rovny.
Ecco la cronaca degli ultimi minuti della Vuelta di Brambilla e Rovny, entrambi espulsi dalla competizione dopo lo spettacolo che hanno dato prendendosi a pugni.
Alle 16:36 ci sono scintille tra Gianluca Brambilla (OPQ) e Ivan Rovny (TCS). Il corridore italiano dell’Omega Pharma-Quickstep ha rimproverato il russo della Tinkoff-Saxo di non collaborare, poi sono iniziati i pugni davanti allo sconcerto delle telecamere. Rovny, tra l’altro è normale che non collabori visto che lavora per Alberto Contador.
Erano le 16:56 e De Marchi e Brambilla che dopo la scazzottata ha imposto un ritmo serrato ai fuggitivi avevano scollinato al Puerto de San Lorenzo. I battistrada dovevano affrontare 16km di discesa prima della salita finale, anch’essa di 16km. A circa 2 minuti ci sono i vecchi compagni di fuga e a 3 minuti il gruppo.
Alle 17:18 è iniziata la salita de La Farrapona. 2’10” di margine per Brambilla, De Marchi e Poels sul gruppo con la corsa che entra nel vivo ma subito dopo alle 17:23 a 15 km dal traguardo, il giudice di corsa ha fermato Gianluca Brambilla, ufficialmente espulso dalla Vuelta 2014. Decisione ineccepibile da parte della giuria. Ivan Rovny ha continuato a lavorare ancora un po’ per Contador ma alle 17:29 è arrivata anche per lui l’espulsione.
Nel video si vede e iBrambilla che trattiene il russo prendendolo per il sellino. Rovny reagisce verbalmente, poi allunga un braccio intorno alle spalle dell’italiano e Brambilla lo colpisce al volto per primo. La reazione non si fa attendere.