I dirigenti del Frosinone hanno chiesto a Tavecchio di aprire un’inchiesta sul risultato dell’incontro tra Entella e Frosinone in casa dei ciociari, per via di un pizzino che Maurizio Podestà avrebbe lasciato sulla panchina indicando il risultato esatto della partita.
Lotito si è augurato che Frosinone e Carpi non raggiungano mai la serie A e di questo passo ci sarebbe da dire che effettivamente sarà così. Il Frosinone, infatti, stando ai racconti che si leggono sui giornali, è stato fortemente penalizzato da una decisione dell’arbitro Aureliano che ha concesso un rigore al 92esimo consentendo all’Entella di pareggiare nonostante la rimonta dei ciociari.
L’Entella era in svantaggio di due goal, è stato rimontato da un agguerrito Frosinone che stava per chiudere la gara con una bella vittoria per 3 reti a 2, nonostante l’inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Soddimo. Poi è arrivato il rigore, al 92esimo per una sospetta spinta di Frara su Lanini. Gli animi si sono surriscaldati e sono stati espulsi anche Sforzini e Crivello.
Il tecnico ligure ha dovuto accompagnare negli spogliatoi Sforzini e sembra che abbia dimenticato un pizzino con su scritto “pareggiamo su rigore”. Secondo Podestà è soltanto una delle 19 annotazioni che aveva scritto, come fa sempre, riguardo la partita. Il foglio è rimasto sulla panchina e proprio questo dovrebbe far pensare che non c’è niente di oscuro. Il fatto è che il penalty è discutibile, l’arbitro ha dovuto lasciare il campo scortato da un’auto civetta della polizia e questo risultato arriva dopo le dichiarazioni di Lotito. Siamo alla vigilia di un nuovo scandalo?