Super Dovi riesce a stare sotto il muro dei due minuti e venti secondi ad Austin, cosa che non riesce al Dottore anche se Rossi vorrebbe mettersi in tasca il decimo titolo iridato. Ecco un interessante articolo della Gazzetta dello Sport dedicato al campione Forlivese. Quando durante le prove libere, sotto l’acqua, in pista è entrato un cane che è riuscito ad eludere i controlli di sicurezza, gli unici due piloti a fare bene sono stati Dovizioso e Marquez che poi ha replicato l’ottima performance dopo la ripresa delle prove. Anche sotto la pioggia la sua Ducati va fortissimo. Non è un caso che invece di dedicare ancora spazio a Rossi e alle sue ambizioni iridate, la Gazzetta si concentri su Dovi dedicandogli un articolo in cui si legge:
Un venerdì a due facce, quello di Austin, con la pioggia nella prima sessione e l’asciutto nella seconda. Molti i piloti in difficoltà per l’aver provato per la prima volta in condizioni di bagnato sulla pista del Texas. Dovizioso, primo al mattino e 5° al pomeriggio, è stato confortato dal rendimento della sue GP15 in condizioni di bagnato: “Non mi sento molto fluido, ci manca un po’ di trazione e dobbiamo migliorare il feeling in frenata: sono gli stessi difetti che abbiamo sul’asciutto ed è una cosa positiva, perché vuol dire che possiamo lavorare in un’unica direzione. Si tratta di finiture, però, ed è confortante perché è la conferma che la GP15 è nata bene”.