Sergio Parisse in conferenza stampa ribadisce che la squadra ha giocato e combattuto ma non è bastato e questi punti di scarto con l’Inghilterra non ci stanno. Insomma, l’impegno non è stato ripagato e dopo la bella performance in Francia, questa sembrava davvero una copia venuta male dell’Italia alla prima partita del 6 Nazioni.
Il trofeo 6 Nazioni è iniziato in salita per l’Italia dei giovani. Le scommesse di Brunel non deludono ma tutta la squadra non dura più di un tempo o poco più e nella ripresa subisce sempre gli avversari. Se, com’è accaduto in Francia, c’è che ci crede fino alla fine, c’è anche chi non ce la fa. Si è visto domenica in campo: poco cuore e tanti errori.
Ma quali sono state le parole a caldo del tecnico dopo questa cocente sconfitta? Ecco la dichiarazione di Brunel riportata da Onrugby.
Durante il primo tempo abbiamo affrontato bene questa squadra, poi gli inglesi ci hanno messo sotto pressione, hanno fatto un gioco abbastanza semplice e nella ripresa abbiamo avuto frenesia. Siamo andati in difficoltà con il gioco al piede, lo abbiamo utilizzato anche senza saperlo fare bene. Dobbiamo imparare a gestire meglio queste situazioni e a rimanere più a lungo a contatto nel punteggio. Ci sono due cose che hanno cambiato la partita: i quattro giocatori infortunati nel primo tempo e la gestione della pressione. Con una panchina più lunga sarebbe stato diverso? Non lo so. Gli inglesi sono forti fisicamente, se avessimo potuto dare un po’ di freschezza più tardi nella partita sarebbe stato meglio, ma è difficile dirlo.