Il presidente della Roma, dopo i tre punti incassati dalla squadra contro il Palermo, con una rosa senza Capitano, ha detto la sua mettendo il punto alle polemiche tra Totti e Spalletti. Ecco la sua dichiarazione.
La polemica calcistica del fine settimana è stata servita dalla Roma con il diverbio tra Totti e Spalletti. Il tecnico, per il bene della squadra, ha detto, ha messo fuori rosa il Capitano che si è sentito colpito nell’orgoglio e ha ribadito le sue esigenze: continuare a giocare per la squadra alla quale ha santificato la carriera. Non vuole un posto nella dirigenza ma neanche un posto fisso in panchina. La sua Roma però, che il Capitano ha seguito dalla tribuna, ha vinto 5 a 0 contro il Palermo, facendo a meno del numero 10. Forse è anche questa vittoria oltre alle parole di Pallotta, a far sì che lo strappo, dopo 3 giorni, possa dirsi ricucito.
Il presidente della Roma ha dichiarato al Corriere dello Sport di essere a favore delle scelte fatte da Spalletti perché rispettano comunque Totti:
“Sono sorpreso da una parte per le parole di Francesco, ma allo stesso tempo capendo lo sfogo dettato dalla frustrazione – dice Pallotta-. Totti è un grande giocatore, ha fatto la storia della Roma, adora competere, è una superstar. Ma Spalletti è il nostro allenatore, da quando è arrivato sono cambiate, in meglio, tantissime cose. Quello che ha fatto è stato dettato da un principio fondamentale: prima viene la squadra e nessun giocatore viene prima degli altri. Non è assolutamente vero che Spalletti non abbia rispettato Totti, queste sono solo speculazioni”.