Adesso è troppo, veramente troppo: il giocatore del Leicester Vardy è stato oggetto di un attacco su web veramente agghiacciante. È stata tirata in ballo la sua famiglia o meglio, sua figlia, per cui il calciatore ha deciso di rendere tutto pubblico invitando la polizia ad indagare.
Immaginate che il vostro idolo pubblichi una foto della figlia su internet. Anche se la stagione è pessima e le sue performance in campionato sono state disastrose, la foto di una bambina non può che far andare oltre il calcio trasportando tutti in una dimensione di tenerezza inaudita. Non nel caso di Vardy. Il racconto dell’accaduto, davvero agghiacciante, lo fornisce la Gazzetta dello Sport:
La compagna e futura moglie del giocatore del Leicester, Becky Nicholson, posta una foto della loro figlioletta Sofia (nata 15 mesi fa) ritratta con la maglia da calcio del papà, alcuni commenti che seguono sono agghiaccianti per la loro follia arrivando alle minacce di violenza sessuale sulla piccola.
L’attaccante commenta spiegando che si tratta di un attacco shockante ma al tempo stesso vile. Il caso vuole che la storia genitoriale del calciatore sia anche complessa visto che Vardy, ha anche un’altra figlia, Ella di cinque anni, dalla relazione con un’altra donna. Della sua prole non ha mai fatto segreto, non ha nascosto nulla e proprio per proteggere le figlie ha deciso di chiedere un intervento della polizia. A mettere i commenti alle foto sarebbero stati dei tifosi del Manchester United, o almeno così sembra in apparenza. Al giocatore è arrivata subito la solidarietà dei fans e del club ma bisogna andare fino in fondo.