Concentriamoci sulle valutazioni dei singoli giocatori per la compagine partenopea. C'è chi sale e chi scende
Una stagione complicata, culminata con il cambio di allenatore ancor prima di Natale, per un Napoli destinato ad una vera e propria rivoluzione in vista della prossima stagione estiva. La compagine partenopea fino alla sospensione della Serie A sicuramente non ha offerto continuità ed un rendimento complessivo all’altezza della rosa e delle aspettative. Resta il fatto che la squadra con Gattuso ha ritrovato quantomeno una solidità difensiva che ha consentito la risalita in classifica.
Le pagelle del Napoli
Le valutazioni inerenti le pagelle del Napoli fino al blocco del campionato dovuto alla diffusione del Coronavirus, per forza di cose, risentono delle considerazioni iniziali. Alcuni giocatori si sono ripresi ed hanno migliorato la valutazione complessiva, ma troppi sono ancora al di sotto dei propri livelli abituali.
Meret 5: troppe indecisioni, al di là dei veri e propri infortuni, come quello contro l’Inter sul secondo gol di Lukaku. Ha perso il posto da titolare, ma il talento per risalire la china c’è. Magari ritrovando un posto per gli Europei del 2021;
Koulibaly 4,5: stagione iniziata in salita e senza la preparazione fisica adeguata. L’autogol decisivo a Torino contro la Juventus, dopo una fantastica rimonta, certo non ha contribuito a dare fiducia al ragazzo, il quale ha inanellato troppe prestazioni negative per uno considerato tra i centrali più forti al mondo. L’infortunio di dicembre ha fatto il resto;
Di Lorenzo 6,5: una delle note liete di questo inizio. Il suo rendimento è calato giocando da centrale, soprattutto nelle partite contro Inter e Lazio (quest’ultima giocata non malissimo, ma l’errore sul tiro di Immobile non è da meno rispetto a quello di Ospina), ma da terzino ha dato garanzie superiori alle aspettative. Anche perché ad Empoli era abituato a giocare alto;
Fabian Ruiz 6: un voto che fa rabbia a tutti coloro che amano il bel gioco. Qualità tecniche eccelse, accompagnate da scarsa continuità. Proprio quando aveva iniziato a prendere il giusto ritmo, è arrivata l’inattesa sospensione del campionato;
Insigne 6,5: stagione complicata anche la sua, con alti e bassi continui. Nel momento più delicato, in Coppa Italia contro la Lazio, ha avuto il merito di prendere la squadra per mano, dando a tutti una svolta psicologica non indifferente;
Mertens 7: giocatore indiscutibile. Quando sta bene fa la differenza, sia da prima che da seconda punta. Il rinnovo del contratto non può non essere una priorità per De Laurentiis.