Sainz continua a fare meglio di Leclerc ed appare più motivato che mai
Non sarà più in Ferrari a partire dalla prossima stagione, alla luce dell’accordo che il team ha trovato alcune settimane fa con Hamilton, ma Sainz non molla la presa. Il pilota spagnolo, infatti, in queste ore ha spiegato in dettaglio quando la Ferrari potrebbe minacciare “coerentemente” la Red Bull. Il buon inizio di Carlos Sainz nella stagione 2024 di Formula 1 è continuato in Giappone, con lo spagnolo che ha ottenuto il suo terzo podio in altrettante gare.
Bel segnale da Sainz che non molla davanti allo strapotere della Red Bull in Giappone
Dunque, lo spagnolo non molla. Carlos Sainz spera che la Ferrari sarà in grado di combattere “coerentemente” la Red Bull dopo il primo terzo della stagione. La squadra italiana ha già ottenuto una vittoria nei primi quattro round con Sainz che ha trionfato al Gran Premio d’Australia il mese scorso.
Sebbene la Ferrari abbia mostrato un ottimo ritmo durante tutto il fine settimana a Melbourne, le sue prospettive di vittoria sono aumentate quando Max Verstappen si è ritirato per un problema terminale ai freni.
Nel round successivo in Giappone, Verstappen è tornato sul gradino più alto e ha raggiunto la vittoria mentre Sainz ha tagliato il traguardo al terzo posto. Alla domanda se Verstappen abbia già il titolo 2024 in tasca, Sainz ha detto ai media, incluso RacingNews365 : “Penso che avranno sicuramente un vantaggio nel primo terzo della stagione finché non porteremo uno o due aggiornamenti che ci faranno combattere di più contro di loro”. costantemente.
“A quel punto forse sarà un po’ troppo tardi visto il vantaggio che potrebbero avere sul campionato. “Nel frattempo, abbiamo bisogno di più Australia! E non vedo la Red Bull, come squadra, commettere questi errori molto spesso”.
Sainz è tornato nell’abitacolo in Australia dopo aver saltato il secondo round della stagione in Arabia Saudita a causa di un’appendicite. Lo spagnolo teme che la mancata uscita possa rivelarsi decisiva per la classifica di fine anno.
“Un peccato, perché ho anche saltato una gara, che potrebbe costare caro sia per me che per la squadra”, ha ammesso Sainz. “Correremo una gara in meno, ma allo stesso tempo daremo il massimo. È anche il mio ultimo anno in Ferrari, quindi niente da perdere e proveremo di tutto per tornare”.
Insomma, settimane calde per Sainz, ma chi credeva che quest’anno avrebbe avuto meno motivazioni, evidentemente si sbagliava di grosso, secondo quanto raccolto proprio in queste ore dopo il Giappone.
