Tragedia nel mondo del rugby. Questa notte è morto a Roma il pilone dell’Unione Rugby Capitolina, il ventisettenne Brendan Lynch. Secondo quanto ricostruito, Lynch è stato investito a bordo della sua Honda SH 300 da un’auto pirata (forse un camion) all’innesto dell’A24 Roma-L’Aquila per il Grande Raccordo Anulare. Le condizioni del rugbista sono parse da subito disperate, a nulla è valsa la corsa del 118 verso l’ospedale Pertini.
L’ultima partita. Domenica pomeriggio l’Unione Rugby Capitolina ha affrontato il Firenze 1931 al campo sportivo di Saxa Rubra, finita 60 a 0 per i padroni di casa, leader della classifica del Campionato A1 di rugby. Finita la partita il rugbista irlandese ha lasciato i compagni per una serata con gli amici a Ponte Milvio. Di ritorno a casa, verso le ore 23.00, era in procinto di prendere il Raccordo Anulare che lo avrebbe portato a Tor Vergata, dove abita insieme a una ragazza italiana.
I testimoni raccontano che Lynch era rimasto imbottigliato nel traffico, in quel momento transitavano in corsia molti camion. Nessuno però è stato testimone oculare diretto dell’incidente, certo è che il mezzo coinvolto non si è fermato a prestare soccorso. Non è escluso che non si sia accorto del contatto.
Pur essendo nato a Rotherham e avendo la cittadinanza britannica Lynch ha giocato per l’Irlanda Under 19. prima di arrivare in Italia è militato nei Rotherham Titans, nei Belfast Harlequins e nei Pertemps Bees. Per poi essere ingaggiato a Benevento nei Gladiatori Sanniti , per la Rugby Roma, gli Amatori Alghero e infine per l’Unione Rugby Capitolina.
Anche la Federugby si è unita al cordoglio della società sportiva capitolina e di tutti quelli che lo conoscevano. Il presidente Alfredo Gavazzi ha diramato un messaggio:
Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, il Consiglio federale e tutto il personale della FIR esprimono le loro più sentite condoglianze alla famiglia Lynch ed agli amici dell’Unione Rugby Capitolina a seguito della tragica, prematura scomparsa di Brendan Lynch, giovane pilone del club rossoblù, avvenuta a Roma nella notte tra domenica e lunedì.