È iniziata la Coppa d’Africa che, per problemi logistici, è stata spostata dal Marocco alla Guinea Equatoriale anche se il logo ufficiale della competizione riporta ancora la vecchia location. La Guinea è stata protagonista della partita inaugurale contro il Congo, un match finito sull’1-1. Mentre il Gabon ha battuto 2 a 0 il Burkina Faso. Ma chi sono i favoriti e quali le polemiche?
L’allenatore del Congo che è riuscito a fermare sul pareggio il match contro la Guinea ha provato a motivare i suoi ragazzi dicendo loro che qualificandosi ai quarti c’è la speranza di avere una sistemazione migliore in alberto. Il discorso di Claude Le Roy ha funzionato a metà. Il Congo è riuscito a recuperare lo svantaggio iniziale ma poi non ha messo a segno il colpo decisivo.
Claude Le Roy è lo stesso che ha fatto notare in modo semplice e diretto, i problemi pratici della competizione, sfogandosi davanti ai microfoni della BBC: al suo arrivo in Guinea voleva lavarsi le mani ma nell’albergo dove avevano sistemato la sua squadra non c’era l’acqua (ecco la genesi del suo discorso motivazionale). È penosa anche la situazione degli altri servizi e questo non fa onore alla Guinea che si è battuta per ospitare a casa sua la Coppa d’Africa quando la disponibilità del Marocco è venuta meno. Più di una squadra ha una sistemazione “non ottimale” e questo ha spinto alcuni ct a chiedere il posticipo della competizione a giugno.
Questa tempistica sarebbe stata facilmente digerita dai club italiani ed europei che non vedono di buon occhio la Coppa d’Africa visto che sottrae parecchi giocatori ai campionati, nel delicato momento dell’avvio della seconda parte dei campionati stessi. Le squadre impegnate nella Coppa d’Africa sono 16 (Algeria, Repubblica Democratica del Congo, Guinea, Mali, Algeria, Guinea Equatoriale, Congo, Costa d’Avorio, Tunisia, Zambia, Ghana, Senegal, Sudafrica, Gabon, Burkina Faso e Camerun) ma a parlare delle favorite il cerchio si stringe intorno a Costa d’Avorio, Ghana, Algeria, Tunisia e Camerun.
Quanto ai giocatori che militano in Italia e sono adesso impegnati nella Coppa d’Africa, sarà sufficiente fare i nomi di Gervinho e Keita.