Per il marciatore sembra esserci una nuova rogna: lo Iaaf ha chiesto infatti una squalifica importante di otto anni. Il Tas, il tribunale sportivo, dovrà decidere in ultima istanza entro venerdì prossimo. Insomma, dopo 10 ore di riunione la decisione è stata rimandata ancora un po’.
La decisione sulla possibile revoca della sospensione di Schwazer potrebbe arrivare venerdì. Sembra una storia infinita, in realtà infinita potrebbe rivelarsi la squalifica per il marciatore. Lo Iaaf infatti ha chiesto di tenerlo lontano dalle competizioni per i prossimi 8 anni, una sentenza che va ad incidere pesantemente sulla carriera dell’atleta in questione.
Alex Schwazer dovrà aspettare ancora. Dopo 12 ore di attesa a dare la notizia è proprio l’avvocato dell’atleta altoatesino, Giuseppe Sorcinelli:
«La sentenza sarà comunicata entro venerdì. Alex continuerà ad allenarsi con il massimo impegno, il tribunale ci ha dato questi tempi. Il 12 c’è la 20 chilometri e il 19 la 50. I tempi del tribunale però sono questi. Non possono parlare né lui né Donati né i legali per decisione dei giudici che ci hanno ribadito che si tratta di una procedura confidenziale e quindi non è corretto rilasciare dichiarazioni».
L’avvocato Gerhard Brandstaetter ha aggiunto
«Alex era molto stanco e provato, ha preferito tornare in hotel. Domani si allenerà e aspetterà fiducioso».
Schwazer era arrivato insieme a Brandstatter e al professor Donati nell’edificio al Centro di Rio de Janeiro che è stato scelto per l’udienza del Tas. Anche se l’atleta è presente a Rio per disputare le sue gare, non sa ancora se potrà prendere parte alle olimpiadi. Il suo entourage è molto preoccupato ma l’atleta sembra determinato ad andare avanti e continuerà ad allenarsi in vista dei prossimi appuntamenti sportivi.