Alcuni dettagli riguardanti il possibile rinnovo contrattuale di Sainz con la Ferrari
Ci sono ancora molti dettagli da sistemare per il possibile rinnovo di Sainz alla Ferrari. In attesa del nome ufficiale dello sfidante Ferrari 2024, Frederic Vasseur, Enrico Cardile ed Enrico Gualtieri stanno lavorando a stretto contatto per iniziare la stagione con il piede giusto. Il Team Principal francese ha parzialmente mantenuto la promessa di Natale, e il contratto di Charles Leclerc è stato annunciato prima dell’inizio della stagione – anche se tutto era già concordato da tempo.
Gli ultimi aggiornamenti sul possibile rinnovo di Sainz con la Ferrari
Dall’altra parte del box non si hanno ancora notizie su progressi decisivi per adattare quello di Carlos Sainz, anche se le trattative sono in corso. Certamente l’alternativa sarebbe sorprendente. A febbraio ci sarà un importante incontro per verificare lo stato delle operazioni. Nel frattempo i lavori di produzione e preparazione del 676 procedono a pieno ritmo. La configurazione iniziale delle monoposto in questi giorni è ampiamente definita e sarà valida per (almeno) i primi 3 Gran Premi dopo i test.
Qualcosa che naturalmente non vale solo per la Ferrari. A partire da questa stagione, il tracciato di Suzuka sarà l’evento numero quattro dopo il trittico iniziale di Bahrain, Jeddah e Melbourne. Sarà il primo importante punto di riferimento per valutare le qualità delle vetture. Le caratteristiche di Suzuka sono severe, così come i suoi giudizi.
Non è un caso che Pierre Gasly abbia pubblicato un’interessante foto mentre lo vedeva all’opera al simulatore di Enstone, sul circuito del Sol Levante. Solo pochi mesi fa Verstappen infliggeva severe punizioni a chi credeva di poterlo preoccupare dopo la debacle di Singapore, coincisa con l’introduzione del TD018.
La verità è che la Red Bull ha commesso più errori che in tutto l’anno, offrendo un’occasione unica alla concorrenza, sfruttata alla perfezione dalla Ferrari di Carlos Sainz per interrompere il record della Red Bull. Gli uffici tecnici sono al lavoro per introdurre il primo ciclo di sviluppo aerodinamico e, se tutto andrà bene, la Ferrari – così come gli altri team – porterà le prime novità tecniche verso Suzuka.
Normalmente gli ingegneri stabiliscono il programma di aggiornamento con largo anticipo. Dopo la produzione degli stampi su una scala massima del 60%, vengono effettuati dei tunnel per decidere la produzione vera e propria del modello, che richiede molte settimane, purché non siano necessarie correzioni.
L’anno scorso, il cambiamento dell’aspetto dell’SF-23 ha richiesto diversi mesi e il team ha dovuto aspettare fino a Barcellona per iniziare un nuovo percorso tecnico. Il telaio 2024 è nuovo di zecca, ma avrà validità due anni.
I team sono costretti a ottimizzare le risorse in vista delle nuove monoposto 2026. In questo senso la Ferrari ha già tutto pronto per lavorare sul modello 677. Allo stesso tempo sta perfezionando le geometrie dei particolari che vedremo nella prima fase della stagione.
Perché? Come è noto, il prossimo regolamento tecnico entrerà in vigore nel 2026. Nessuno però potrà intervenire visto che il documento finale si conoscerà solo tra diverse settimane.