Escono con le ossa rotte ma il sorriso sulle labbra le due italiane impegnate nelle gare di Eurolega di ieri sera. Bene Cantù che perde per un solo punto contro lo SLUC Nancy, mentre Milano limita i danni ma perde comunque 85-76 contro il più muscolare Maccabi Tel Aviv.
Si era messa male la partita per la Emporio Armani che aveva iniziato malissimo ed aveva chiuso sotto di 14 punti il primo tempo. Quando i suoi fuoriclasse, Fotsis e Gallinari su tutti, decidono di giocare come sanno però, riesce a recuperare, ma lo sprint alla lunga si paga, ed infatti l’ex Lakers Farmar sale in cattedra e rispedisce gli italiani indietro. Per il tentativo di recupero ormai non c’è più tempo e così Milano ora è costretta a vincere quasi tutte le prossime partite per poter passare il turno.
Meglio Cantù che limita i danni contro Nancy in una gara che avrebbe potuto vincere se avesse mantenuto la concentrazione. Molto bene infatti in avvio con un 11-20 niente male che porta la firma di Leunen, ma i 12 punti di fila subiti dai francesi avrebbero piegato le gambe a chiunque. Il contraccolpo psicologico è forte ed Amagou ne approfitta infilando 18 punti e trascinando i suoi verso la vittoria. Un parziale scatto d’orgoglio Bennet lo ha ad inizio terzo quarto quando riesce a riportarsi in vantaggio, ma l’attenzione di Nancy è maniacale, non sbaglia più un colpo e si riporta sopra.
Quando ormai alla sirena mancavano appena pochi secondi Cantù aveva il possesso che avrebbe potuto mandarla ai supplementari in caso di tripla, ma i ragazzi di Trincheri hanno preferito non correre rischi, infilare un canestro da sotto, che gli avversari gli hanno fatto segnare con molto piacere, hanno perso la partita ma hanno fatto registrare solo un -1 che in un girone così equilibrato potrebbe pesare alla lunga, visto che la differenza canestri per Cantù resta positiva.
Nella serata c’è da registrare la “passeggiata” del Barcellona che chiude con un pesante 72-46 sull’Olimpia Lubiana e l’inattesa vittoria del Caja Laboral Vitoria ai supplementari contro il Fenerbahce che gli regala il primo posto nel girone A.
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