Ancora sorrisi per la comitiva azzurra in quel di Londra. Ancora tricolore sollevato al vento, ancora medaglie alle Paralimpiadi 2012. E poco importa se non è arrivato il metallo più prezioso, poco importa se gli atleti azzurri si sono dovuti arrendere di fronte ad avversari più veloci o più precisi. Quel che conta nella sesta giornata della kermesse è che l’Italia porta a casa tre medaglie, grazie alla velocità in acqua di Federico Morlacchi, alla velocità su pista di Annalisa Minetti ed alla precisione di Elisabetta Mijno.
L’arciera piemontese ha sfiorato il sogno più bello, sfidando in finale l’iraniana Nemati, numero uno al mondo nel tiro con l’arco. L’azzurra ha tenuto testa all’avversaria, ma alla fine il punteggio reciterà 7-3 per l’iraniana. C’è comunque soddisfazione nelle parole della seconda classificata e la voglia di dare il meglio nella gara a squadre:
Ho messo in difficoltà la Nemati, siamo state brave entrambe tirando molto bene. Io ho sbagliato più di lei, ma sono soddisfatta della mia Olimpiade sia per il risultato che per il coinvolgimento. Lei è al top del ranking da anni, sono felice, è una giornata strepitosa anche se mi sarebbe piaciuto di più trovare in finale Veronica Floreno. Ora voglio concentrarmi sulla gara di domani a squadre.
Soddisfatto anche Federico Morlacchi, medaglia di bronzo nei 4oo stile libero classe S9. Il nuotatore azzurro aveva conquistato il record italiano nel corso della qualificazioni, per poi migliorarlo in finale. Un futuro radioso attende il 19enne della PolHa Varese, che già pensa alle Paralimpiadi di Rio.
La terza medaglia della giornata arriva dall’atletica leggera ed in particolare dai 1500 classe T12. A conquistarlo è uno dei volti più noti della comitiva azzurra, Annalisa Minetti, passata allo sport dopo aver tentato la via dello spettacolo e della musica. L’atleta azzurra è salita sul terzo gradino del podio, portando a casa un bronzo meritato.