La NFL si appresta a chiudere la stagione con la finale di Super Bowl XLVII che si terrà il 3 febbraio al Mercedes-Benz Superdome di New Orleans tra San Francisco e Baltimora Ravens, laureatesi campioni delle rispettive conference nelle finali incandescenti contro Atlanta Falcons e New England Patriots. Proprio contro i ragazzi di Boston i Ravens avevano perso l’anno scorso 23 a 20. Quest’anno la rivincita paga anche gli interessi: un 28 a 13 che non ha regato lo spettacolo dei pronostici ma il livello agonistico è stato comunque alto, fino al crollo dei Pats all’ultimo quarto con un secco 14 a 0 che archivia la questione AFC. Finale strana anche in NFC tra Falcons e 49ers con Atlanta che chiude il primo quarto con uno scarto di 10 a 0 ma regala il secondo tempo a San Francisco che totalizza i 14 punti che occorrono per andare alla finale di Super Bowl 2013.
Redazione
Marco Simoncelli, buon compleanno Sic
Il 20 gennaio 1987 nasceva a Cattolica il compianto pilota di motociclismo Marco Simoncelli, vittima di un incidente mortale nei primi giri del GP di Malesia del 23 ottobre 2011. Una fatalità, come più volte spiegato, che Simoncelli ha pagato per il suo spirito agonistico che lo portava a spingere sempre al limite, nel cercare di raddrizzare la moto anche in condizioni disperate. Non si tratta di incoscienza o spavalderia, certe cose o ce l’hai nel sangue oppure non hai il coraggio nemmeno di salirci in sella a una moto. Figuriamoci quanto ci vuole per essere tra i migliori corridori al mondo.
Australian Open, Andreas Seppi agli ottavi di finale
Andreas Seppi, tennista altroatesino 23° nel ranking mondiale, è approdato agli ottavi di finale agli Australian Open battendo il tennista croato Cilic in cinque set, 6-7(2) 6-3 2-6 6-4 6-2. E’ un’impresa storica, nessun italiano è mai riuscito a vincere gli Open in Australia, ad eccezione di Flavia Pennetta nel 2011 nel doppio femminile con Gisela Dulko.
Doping, i casi più famosi ed eclatanti
Quella tardiva di Lance Armstrong è solo l’ultima ammissione dell’uso di sostanze dopanti in ambito sportivo. Sospetti, inchieste, controlli, squalifiche: il doping non risparmia quasi nessuna disciplina sportiva ne a livello professionistico ne a livello dilettantistico. Spesso dietro al ricorso di sostanze illecite finalizzate al miglioramento delle prestazioni atletiche si consumano drammi umani e scelte consapevoli di ledere all’immagine dello sport, ma la realtà è che il doping è un sistema sorretto da medici e preparatori compiacenti, sponsor e interessi economici. da Ben Johnson a Maradona, da Marco Pantani a Danilo Di Luca, da Alex Schwazer a Lance Armstrong: ripercorriamo alcuni dei casi di doping più famosi ed eclatanti nella storia dello sport.
Muhammad Ali, la leggenda del pugilato compie 70 anni
Muhammad Ali a.k.a. Cassius Clay oggi compie 70 anni. La leggenda vivente del pugilato, affetto dal Morbo di Parkinson e Premio Nobel per la Pace 2007 nasce a Louisville il 17 gennaio 1943 e proprio nella cittadina del Kentucky inizia a colpire il sacco a 12 anni per sfogare rabbia contro chi gli aveva rubato la sua nuova bicicletta.
Rugby 6 Nazioni 2013, formazione della Francia
Cresce l’attesa per la prima partita in casa dell’Italia del rugby al RBS 6 Nazioni 2013 allo Stadio Olimpico di Roma contro la Francia, una delle favorite del Torneo insieme all’Inghilterra, almeno stando ai pronostici dei maggiori bookmaker inglese e le agenzie di scommesse. Con i Blues gli azzurri hanno sempre perso, ad eccezione di due partite memorabili nel 2011 allo Stadio Flaminio 22 a 21 e nel 1977 a Grenoble in Coppa Fira.
Ciclismo fuori dalle Olimpiadi?
A meno di 24 ore dalle imminenti dichiarazioni di Lance Armstrong, ospite da casa al talk show di Oprah Winfrey, le dichiarazioni di Dick Pound, membro del Comitato Olimpico Internazionale, fanno tremare il mondo del ciclismo. Da quello che si appurerà dall’ex ciclista 7 volte vincitore del Tour de France (titoli revocati e bando a vita) potrebbe dipendere l’esclusione del ciclismo alle prossime Olimpiadi di Rio 2016. Si attendono infatti compromettenti confessioni che potrebbero implicare l’UCI – Unione Ciclistica Internazionale – che avrebbe coperto Armstrong. Secondo indiscrezioni nel 2001 il Laboratorio antidoping di Losanna avrebbe fornito al ciclista texano la chiave per eludere il test dell’Epo; Anche secondo l’Usada – United States Anti-Doping Agency l’UCI sapeva tutto di Armstrong. Sarebbero implicati anche alcuni sponsor.
Addio Sandrino Carrea, gregario di Fausto Coppi
Si sono svolti ieri in provincia di Alessandria i funerali di Andrea “Sandrino” Carrea, gregario e fedelissimo dell’indimenticabile Fausto Coppi. La sua figura, forte e gentile, è il manifesto di un Italia anni ’50 laboriosa e silenziosa. E tanto sudore. Riuscì perfino ad avere l’onore di indossare la Maglia Gialla alla fine della nona tappa del Tour de France del ’52 che il giorno dopo andò, naturalmente a Coppi.
Doping, Lance Armstrong confessa, trema il ciclismo
Lance Armstrong, pseudo campione del ciclismo, squalificato a vita dall’Usada – United States Anti-Doping Agency – confessa nella maniera più becera e meschina 15 anni di bugie ai danni del ciclismo e dei valori autentici dello sport, frodati di sette Tour de France e altre vittorie minori. Lo fa in un talk show condotto da Oprah Winfrey sul canale americano OWN, ma senza il coraggio di apparire in pubblico, su quella poltroncina in cui sedettero Liz Taylor, Tom Cruise, Michael Jackson e la stessa Oprah quando confessò di aver subito violenze sessuali e di essere dipendente da psicofarmaci.
Rugby 6 Nazioni 2013, convocazioni della Scozia
La Nazionale scozzese di rugby ha ufficializzato i 30 convocati per i primi due incontri del Torneo 6 Nazioni 2013 con l’Inghilterra al Twickenham Stadium e in casa contro l’Italia. Gli uomini di Scott Johnson sono chiamati subito alla prova del fuoco visto che a Londra la Scozia della palla ovale ha sempre segnato il passo e con gli azzurri che per tre edizioni (2004, 2007 e 2012) hanno lasciato il Cucchiaio di legno agli highlanders.
Le redini della squadra, prese ad interim dall’allenatore australiano dopo la scia negativa di Andy Robinson, attingono alle nuove leve del rugby scozzese e in particolare lancia nella mischia dieci esordienti, in gran parte profenienti dalle fila del Glasgow Warriors e Edinburgh Rugby. Johnson punta tutto sulla forma atletica dei ragazzi, tant’è che il Glasgow Warriors è al secondo posto della classifica della RaboDirect Pro12 (ex Celtic League) e nell’ottica di gettare le fondamenta per il futuro. Mentre per l’Italia la partita della Scozia segnerà il traguardo dei 100 caps per Andrea “Barone” Lo Cicero, 91 presenze per Castrogiovanni e Parisse.